Gli scienziati hanno scoperto che con l’avanzare dell’età, i nostri mitocondri diminuiscono gradualmente e producono meno energia. Ciò può portare a malattie legate all’età come malattie neurodegenerative, malattie cardiache e altro ancora.
Urolitina A
L'urolitina A è un metabolita naturale con effetti antiossidanti e antiproliferativi. I nutrizionisti della Nova Southeastern University negli Stati Uniti hanno scoperto che l’uso dell’urolitina A come intervento dietetico può ritardare il processo di invecchiamento e prevenire lo sviluppo di malattie legate all’età.
L'urolitina A (UA) viene prodotta dai nostri batteri intestinali dopo aver consumato i polifenoli presenti in alimenti come melograni, fragole e noci. L'integrazione di UA nei topi di mezza età attiva le sirtuine e aumenta il NAD+ e i livelli di energia cellulare. È importante sottolineare che l’UA ha dimostrato di eliminare i mitocondri danneggiati dai muscoli umani, migliorando così la forza, la resistenza alla fatica e le prestazioni atletiche. Pertanto, l’integrazione di UA può prolungare la durata della vita contrastando l’invecchiamento muscolare.
L'urolitina A non proviene direttamente dalla dieta, ma composti come l'acido ellagico e gli ellagitannini contenuti in noci, melograni, uva e altri frutti di bosco produrranno urolitina A dopo essere stati metabolizzati dai microrganismi intestinali.
Spermidina
La spermidina è una forma naturale di poliammina che ha ricevuto attenzione negli ultimi anni per il suo potenziale di prolungare la durata della vita e aumentare la durata della salute. Come il NAD+ e il CoQ10, la spermidina è una molecola presente in natura che diminuisce con l'età. Similmente all’UA, la spermidina è prodotta dai nostri batteri intestinali e innesca la mitofagia, ovvero la rimozione dei mitocondri malsani e danneggiati. Studi sui topi mostrano che l’integrazione di spermidina può proteggere dalle malattie cardiache e dall’invecchiamento riproduttivo femminile. Inoltre, la spermidina alimentare (presente in una varietà di alimenti tra cui soia e cereali) ha migliorato la memoria nei topi. Sono necessarie ulteriori ricerche per determinare se questi risultati possono essere replicati negli esseri umani.
Il normale processo di invecchiamento riduce la concentrazione di forme naturali di spermidina nel corpo, secondo una ricerca pubblicata su Scientific Reports da ricercatori dell'Università di Medicina della Prefettura di Kyoto in Giappone. Tuttavia questo fenomeno non è stato osservato nei centenari;
La spermidina può promuovere l'autofagia.
Gli alimenti con un alto contenuto di spermidina includono: cibi integrali, alghe, funghi shiitake, noci, felci, portulaca, ecc.
curcumina
La curcumina è il composto attivo della curcuma che ha proprietà antinfiammatorie e antiossidanti.
I biologi sperimentali dell'Accademia polacca delle scienze hanno scoperto che la curcumina può ridurre i sintomi dell'invecchiamento e ritardare la progressione delle malattie legate all'età in cui sono direttamente coinvolte le cellule senescenti, prolungando così la durata della vita.
Oltre alla curcuma, gli alimenti ricchi di curcumina includono: zenzero, aglio, cipolle, pepe nero, senape e curry.
Integratori NAD+
Dove ci sono i mitocondri, c'è il NAD+ (nicotinammide adenina dinucleotide), una molecola necessaria per massimizzare la produzione di energia. Il NAD+ diminuisce naturalmente con l’età, il che sembra coerente con il declino correlato all’età della funzione mitocondriale. Questo è uno dei motivi per cui sono stati sviluppati potenziatori di NAD+ come NR (Nicotinamide Ribosio) per ripristinare i livelli di NAD+.
La ricerca mostra che promuovendo NAD+, NR può migliorare la produzione di energia mitocondriale e prevenire lo stress legato all’età. Gli integratori precursori NAD+ possono migliorare la funzione muscolare, la salute del cervello e il metabolismo, combattendo potenzialmente le malattie neurodegenerative. Inoltre, riducono l’aumento di peso, migliorano la sensibilità all’insulina e normalizzano i livelli lipidici, come ad esempio abbassando il colesterolo LDL.
Orario di pubblicazione: 24 luglio 2024