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La scienza dietro l'estere chetonico e i suoi vantaggi

La scienza dietro gli esteri chetonici e i loro benefici è affascinante. l'estere chetonico può migliorare la resistenza, aumentare l'energia, supportare la conservazione dei muscoli e, soprattutto, ha un grande potenziale per migliorare la salute e il benessere generale. Poiché le esigenze e le tolleranze individuali possono variare, è importante consultare un operatore sanitario prima di incorporare l'estere chetonico nella propria routine.

Cos'è unestere chetonico?

Un estere chetonico è un composto contenente una molecola chetonica attaccata a un gruppo estere. I chetoni nella loro forma più semplice sono sostanze chimiche organiche prodotte naturalmente nel corpo quando i livelli di glucosio sono bassi, come durante il digiuno o una dieta chetogenica. Quando il glucosio scarseggia, il nostro metabolismo cambia e inizia a scomporre il grasso immagazzinato per produrre chetoni, che fungono da fonte di carburante alternativa per il cervello e i muscoli. Sebbene i corpi chetonici endogeni siano lodevoli, i loro livelli sono spesso limitati, anche durante il digiuno prolungato o una dieta rigorosa.

Estere chetonico vs. Chetoni esogeni: qual è la differenza?

esteri chetonici e chetoni esogeni, due termini spesso usati in modo intercambiabile, possono sembrare sconosciuti alla maggior parte delle persone, ma in realtà sono sostanze diverse che hanno effetti diversi sul corpo. Sebbene entrambi possano indurre la chetosi, i loro ingredienti, come consumarli e i loro benefici li distinguono.

Per comprendere la differenza tra esteri chetonici e chetoni esogeni, è importante prima capire cos'è la chetosi. La chetosi è uno stato metabolico in cui il corpo utilizza chetoni derivati ​​​​dal grasso come fonte primaria di combustibile invece del glucosio. Questo stato si ottiene seguendo una dieta chetogenica a basso contenuto di carboidrati e ricca di grassi o ingerendo chetoni esogeni.

         I chetoni esogeni sono chetoni che provengono da una fonte esterna, solitamente come integratore. Sono generalmente disponibili in tre forme: sali chetonici, esteri chetonici e oli chetonici. I sali chetonici, la forma più comune, sono combinazioni di chetoni e sali come sodio, magnesio o potassio. D'altra parte, gli esteri chetonici sono composti sintetici che contengono un gruppo chetonico e un gruppo alcolico. L'olio chetonico è una forma di chetoni in polvere mescolati con un olio vettore, come l'olio MCT.

           gli esteri chetonici, come suggerisce il nome, differiscono dai chetoni esogeni in quanto sono costituiti esclusivamente da molecole di esteri chetonici. Ciò li rende una fonte più potente e immediata di chetoni. Una volta consumati, gli esteri chetonici bypassano la necessità del corpo di scomporre il grasso per produrre chetoni perché sono già sotto forma di chetoni. Ciò fa sì che i livelli di chetoni nel sangue aumentino più velocemente e in modo più forte, portando a uno stato di chetosi più immediato e grave.

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Un notevole vantaggio degli esteri chetonici è che non solo aumentano i livelli di chetoni, ma sopprimono anche i livelli di glucosio e insulina. Questa duplice azione li rende particolarmente utili per chi soffre di insulino-resistenza, diabete o per coloro che desiderano ottimizzare la salute metabolica. Inoltre, è stato dimostrato che gli esteri chetonici migliorano le prestazioni atletiche e la funzione cognitiva, rendendoli popolari tra gli atleti e coloro che cercano di schiarirsi le idee.

D'altra parte, i chetoni esogeni, inclusi i sali chetonici e gli oli chetonici, hanno meccanismi d'azione leggermente diversi. Quando vengono mangiati, vengono scomposti nel corpo in corpi chetonici liberi, principalmente beta-idrossibutirrato (BHB). Questi corpi chetonici vengono poi utilizzati dalle cellule per produrre energia.

Sebbene i chetoni esogeni possano anche aumentare i livelli di chetoni nel sangue, potrebbero non essere assorbiti così rapidamente o con la stessa efficacia degli esteri chetonici. Tuttavia, offrono alcuni vantaggi, come maggiore energia, maggiore concentrazione mentale e riduzione dell’appetito. Coloro che seguono una dieta chetogenica spesso usano chetoni esogeni per aiutare a mantenere la chetosi o passare più facilmente alla chetosi.

Come funziona l'estere chetonico nel corpo?

Uno dei componenti chiave della dieta chetogenica sono i chetoni, che vengono prodotti quando il corpo è in uno stato di chetosi. Considerando che gli esteri chetonici sono una forma di chetoni esogeni, il che significa che è una fonte esterna di chetoni che può essere consumata sotto forma di integratore. Quando ingeriti, gli esteri chetonici vengono scomposti in beta-idrossibutirrato (BHB), il chetone primario prodotto durante la chetosi. Il BHB viene quindi utilizzato dall'organismo come fonte energetica alternativa di glucosio.

Allora come funzionano gli esteri chetonici nel corpo?Lo scopo principale del consumo di esteri chetonici è aumentare i livelli di chetoni nel corpo, portando a un livello più profondo di chetosi. Quando il corpo è in chetosi, entra in uno stato metabolico in cui utilizza principalmente chetoni anziché glucosio per produrre energia. Questo cambiamento nella fonte di energia ha diversi vantaggi, tra cui un aumento della combustione dei grassi, una migliore lucidità mentale e migliori prestazioni fisiche. 

gli esteri chetonici funzionano fornendo una fonte diretta di chetoni, aggirando la necessità del corpo di produrre chetoni da solo. In questo modo, può aumentare rapidamente i livelli di chetoni, inducendo uno stato di chetosi più velocemente della sola dieta.

Una volta consumati, gli esteri chetonici vengono rapidamente assorbiti nel flusso sanguigno, dove possono attraversare la barriera ematoencefalica ed essere utilizzati dal cervello. Ciò migliora la funzione cognitiva e la chiarezza mentale e fornisce al cervello una fonte naturale di energia.

Inoltre, gli integratori di esteri chetonici possono aiutare a migliorare le prestazioni fisiche durante l’esercizio. Quando il corpo è in chetosi, utilizza i grassi per produrre energia in modo più efficiente, il che aumenta la resistenza e riduce la dipendenza dalle riserve di glicogeno.

Gli esteri chetonici aumentano l’autofagia?

L’autofagia è un processo metabolico naturale che si riferisce al meccanismo cellulare responsabile del riciclaggio di componenti danneggiati o indesiderati, tra cui proteine ​​e organelli, per mantenere la salute generale e la funzione della cellula. Questo processo è stato collegato a vari benefici per la salute, tra cui l’estensione della durata della vita, la prevenzione delle malattie neurodegenerative e il sostegno alla salute cellulare generale.

Ora, gli esteri chetonici aumentano l’autofagia? Per rispondere a questa domanda, capiamo innanzitutto cosa sono gli esteri chetonici. gli esteri chetonici sono composti che forniscono una fonte di chetoni, un tipo di carburante prodotto dal corpo quando metabolizza i grassi invece dei carboidrati. Questi composti hanno guadagnato popolarità nelle diete chetogeniche grazie alla loro capacità di indurre uno stato di chetosi, in cui il corpo utilizza principalmente chetoni anziché glucosio per produrre energia.

 Gli esteri chetonici aumentano l’autofagia?

Gli studi hanno dimostrato che una dieta chetogenica può stimolare l’autofagia, suggerendo un potenziale collegamento tra esteri chetonici e autofagia. Tuttavia, le prove dirette sugli effetti degli esteri chetonici sull’autofagia sono attualmente limitate. Tuttavia, la capacità degli esteri chetonici di aumentare i livelli di chetoni nel corpo può influenzare indirettamente l’autofagia.

Uno studio sui topi ha dimostrato che livelli elevati di chetoni portano ad un aumento dell’autofagia nel cervello, suggerendo un potenziale effetto neuroprotettivo. Inoltre, uno studio separato sui topi ha dimostrato che l’attivazione dell’autofagia con una dieta chetogenica migliora la funzione cerebrale, riduce la neuroinfiammazione e prolunga la durata della vita.

Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per esplorare gli effetti diretti degli esteri chetonici sull’autofagia, le prove disponibili suggeriscono che la chetosi indotta da questi composti può avere effetti positivi sulla salute cellulare e sulla longevità.

È importante notare che gli esteri chetonici non sono una panacea e non dovrebbero sostituire una dieta chetogenica equilibrata. È meglio assumerlo come integratore per supportare uno stile di vita sano e migliorare gli effetti di una dieta chetogenica.

A che ora del giorno dovrei prendere l'estere chetonico?

Sapere a che ora del giorno assumere gli esteri chetonici è fondamentale per capire innanzitutto come funzionano gli esteri chetonici. Gli esteri chetonici sono un integratore alimentare che imita gli effetti della chetosi. È costituito da un composto chiamato beta-idrossibutirrato (BHB), che viene facilmente assorbito dall'organismo e utilizzato come fonte di energia. Quando consumati, gli esteri chetonici aumentano i livelli di chetoni nel sangue, promuovendo l’uso dei grassi invece del glucosio come combustibile.

Dato il suo meccanismo d’azione, i tempi di assunzione degli esteri chetonici possono influenzarne significativamente l’efficacia. Per coloro che cercano di migliorare le prestazioni atletiche, si consiglia generalmente di assumere gli esteri chetonici circa 30 minuti prima dell'esercizio. Questa tempistica consente al corpo di utilizzare i chetoni come fonte di energia durante l'attività fisica, portando possibilmente ad una maggiore resistenza e ad una riduzione dell'affaticamento.

A che ora del giorno dovrei prendere l'estere chetonico?

Inoltre, alcune persone potrebbero trarre beneficio dall’assunzione di esteri chetonici al mattino, soprattutto se seguono una dieta chetogenica. Consumando esteri chetonici al mattino, quando le riserve di glicogeno del corpo sono basse, può aiutare a facilitare la transizione alla chetosi e fornire una spinta energetica immediata per iniziare la giornata.

D'altra parte, l'assunzione di esteri chetonici durante la notte può interferire con il sonno a causa dei loro effetti rinfrescanti. Tuttavia, questo può variare da persona a persona, poiché alcune persone potrebbero non avvertire disturbi del sonno. Si consiglia di iniziare con una dose più bassa e monitorare la risposta per determinare la tolleranza e la sensibilità individuale.

Alla fine, il momento migliore per assumere esteri chetonici dipende dagli obiettivi e dallo stile di vita specifici di un individuo. Determinare l’ora ideale del giorno per assumere esteri chetonici è in definitiva una questione di circostanze individuali e dovrebbe essere guidata da una consulenza professionale.


Orario di pubblicazione: 15 giugno 2023